Red Hat è lieta di annunciare la disponibilità di Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 8.9 e 9.3 Beta, pensati per offrire alle organizzazioni tutta la flessibilità e l'affidabilità necessarie per distribuire applicazioni e carichi di lavoro in modo rapido e sicuro negli ambienti hybrid cloud. Queste nuove funzionalità e miglioramenti consentono alle organizzazioni di ottimizzare l'efficienza e l'agilità nella distribuzione di servizi, applicazioni e carichi di lavoro.
Automazione e gestione. RHEL 8.9/9.3 Beta continua a semplificare l'automazione e la gestione dei clienti grazie ai ruoli di sistema che automatizzano le attività amministrative comuni e consentono la standardizzazione di deployment in modo scalabile. Nuove funzionalità come il supporto Quadlet nel ruolo di sistema Podman (per un'esperienza di configurazione dei container ottimizzata), il supporto per la configurazione di ulteriori impostazioni di kdump, un nuovo ruolo per la configurazione del server Keylime (per garantire la sicurezza contro la manomissione di un host), un nuovo ruolo per l'automazione di systemd, miglioramenti alla gestione dello storage, un nuovo ruolo per l'installazione e la configurazione di PostgreSQL e miglioramenti al ruolo SQL Server consentono ai clienti di risparmiare tempo e semplificare l'amministrazione quotidiana.
La web console di RHEL offre nuove funzionalità che semplificano la gestione, come l'aggiornamento e il rollback delle immagini sui sistemi RHEL for Edge (rpm-ostree), la visualizzazione dei servizi principali che utilizzano le risorse di I/O del disco, la configurazione delle azioni di controllo dello stato dei container Podman, la configurazione di un dispositivo vsock nelle macchine virtuali, configurando la modalità senza overprovisioning per lo storage Stratis e modificando le passphrase di crittografia nei pool Stratis crittografati (il supporto di Stratis è disponibile solo per la versione 9.3). Fornisce inoltre agli utenti una visualizzazione delle prestazioni dei loro sistemi, mostrando una tonalità di colore diversa quando l'utilizzo delle risorse è elevato.
Anche la sicurezza e la conformità sono migliorate con RHEL 9.3 Beta, che include l'applicazione live delle patch del kernel, i profili di sicurezza, la certificazione degli standard di sicurezza e le funzionalità affidabili della catena di distribuzione del software per soddisfare le attuali esigenze di sicurezza e conformità dell'IT. Inoltre, sono disponibili Smart Card Automation Roles per il deployment con autenticazione tramite smart card, strumenti Red Hat Ansible Automation Platform per un deployment più coerente e ripetibile e per consentire agli account archiviati in IdP esterni di accedere ai sistemi Linux* (*Tech Preview fino alla versione 9.4 GA).
Anche le prestazioni sono ora più facili da gestire con la sottoscrizione RHEL, che include strumenti completi di monitoraggio, tracciamento e analisi per ottimizzare i sistemi. Ciò include Performance Co-Pilot (PCP) 6.0.5 e Grafana 9.2.10, le quali contengono nuove funzionalità. Inoltre, RHEL 8.9/9.3 Beta consente di semplificare l'installazione, grazie al generatore di immagini RHEL che permette di creare immagini del sistema operativo ottimizzate, standardizzate e rapidamente distribuibili in qualsiasi ambiente di runtime nel cloud ibrido.
Anche gli sviluppatori traggono vantaggio da RHEL 8.9/9.3 Beta, che introduce i nuovi flussi di applicazioni in grado di offrire una maggiore flessibilità e la possibilità di personalizzare la piattaforma senza influire sulla stabilità. Per i container, RHEL 8.9/9.3 Beta include nuove funzionalità come podmansh, il supporto Quadlet nel ruolo di sistema Podman e Podman Health Checks nella console web, oltre a miglioramenti all'immagine di base universale di Red Hat.
Infine, RHEL 8.9/9.3 Beta offre alle organizzazioni che eseguono Microsoft SQL Server su RHEL prestazioni migliori grazie alla possibilità di specificare directory di log e dati personalizzate. Inoltre, è stato introdotto un nuovo ruolo di sistema RHEL per PostgreSQL, che offre agli utenti la possibilità di automatizzare l'installazione e la configurazione di PostgreSQL.
RHEL 8.9/9.3 Beta offre alle organizzazioni la flessibilità, la stabilità e l'affidabilità necessarie per supportare l'innovazione del cloud ibrido. Grazie a queste nuove funzionalità, le organizzazioni possono semplificare le operazioni, centralizzare lo sviluppo e la gestione, garantire prestazioni coerenti dal datacenter all'edge, ottimizzare e ridurre la complessità dell'infrastruttura e proteggere meglio i propri sistemi, ovunque siano in esecuzione nel cloud ibrido.
Ulteriori risorse
- RHEL 8.9 Beta Documentazione del prodotto
- RHEL 9.3 Beta Documentazione del prodotto
- Note sulla versione RHEL 8.9 Beta
- Note sulla versione RHEL 9.3 Beta
- Accedi a RHEL 8.9/9.3 Beta dalla pagina del prodotto RHEL
Sull'autore
Gil Cattelain is Principal Product Marketing Manager for Red Hat Enterprise Linux. Cattelain has more than 20 years’ experience as a leader in high-tech software product marketing with a proven track record of managing major product releases and go-to-market strategies. Prior to Red Hat, Cattelain held product marketing leadership roles at Micro Focus, Novell, and Genesys, focusing on the endpoint management and DevOps/agile solutions, including digital marketing for the contact center market.
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